Come sempre, i piatti della tradizione affondano le loro origini nel mondo rurale, quando la povertà era di casa e nulla andava sprecato. Il gusto, però, resta inimitabile. Ecco 3 piatti da provare:
L'acquacotta in origine era una sorta di brodo vegetale dei poveri, fatto con erbe di campo, aglio, cipolla, patate, qualche volta un uovo; veniva condita con un filo d'olio e mangiata con il pane raffermo. La variante "alla pescatora" è la sbroscia: una zuppa con il pesce del lago di Bolsena.
La "pignattaccia" era il pasto dei butteri (mandriani), fatto con i tagli meno nobili del maiale: trippa, coda, guancia, insaporiti con le erbe e cotti nella cenere.
Il “fieno di Canepina” è forse la prima pasta all'uovo: fettuccine sottilissime, condite con ragù di maiale o pollo. Un piatto per le feste
Le sagre dei sapori
La nostra fertile terra è culla di prodotti di prima qualità: l’olio DOP di Canino, le nocciole dei Colli Cimini, i fagioli del purgatorio di Gradoli, l’aglio rosso di Proceno, i vini, i formaggi… L’elenco è lungo! Molti di questi prodotti sono i protagonisti di saporite sagre locali e non c’è modo migliore per gustarli insieme a noi!
Gennaio
Vitorchiano: Sagra del Cavatello
Bagnaia: Lu Focaraccio
Aprile
Canino: Sagra dell'asparago
Giugno
Monte Romano: Festa del Pane e dei Buoni Sapori
Celleno: Sagra della Ciliegia
Luglio
Lubriano: Sagra della bistecca chianina
Agosto
Proceno: Sagra di Ferragosto (aglio rosso)
Grotte di Castro: Sagra della Patata
Vitorchiano: Sagra del Cavatello
Monte Romano: Sagra della Carne Maremmana e dei prodotti tipici
Graffignano: Sagra della Lumaca
Ottobre
Soriano nel Cimino e altri comuni: Sagra della Castagna e della Caldarrosta
Novembre
Castiglione in Teverina: San Martino, Olio, Funghi e Vino
Dicembre
Canino: sagra dell'olio di Canino
e non finisce qui…